martedì 16 dicembre 2008







ho trovato ora il blog di Luigina http://lupag-tiascolto.blogspot.com/, ho visto che anche lei parla di ascolto e di silenzio, riprendendo delle regole che possono essere comprese nelle 7 regole di cui ho scritto nel mio post: primi passi...
anche il silenzio è comunicazione!
anzi, credo che nel silenzio ci sia quasi più comunicazione che non con il rumore. (forse ho un pò esagerato ma delle volte è proprio così!)
c'è chi dice che i veri amici sono quelli che ti sono vicini e che ti parlano e ti capiscono con il silenzio;
in certe circostanze non si è capaci di parlare usando le parole e quindi si comunica con il silenzio ma che non è vero silenzio perchè dentro di noi (anche se stiamo in silenzio) tutto si muove e a volte grida ma è incapace di uscire. chi sa ascoltare è colui che cerca di tirare fuori ciò che resta solo dentro di noi!

le dipendenze vecchie e nuove

il fenomeno è molto complesso perchè influisce su molti aspetti della sfera individuale e sociale e non ha una definizione precisa.
Alonso-Fernandez ha cercato di classificare le dipendenze e le ha divise in
-dipendenze sociali o legali
-dipendenze antisociali o illegali
(le prime sono costituite da alcool, tabacco, farmaci, _droghe legali_ e da attività socialmente accettabili _guardare la tv, mangiare, fare acquisti, le seconde dipendenze comprendono le dipendenze da sostanze illegali o attività come furti, rapine, incendi,..)
ciò che accomuna le vecchie dipendenze e quelle nuove sono:
- impossibilità a resistere all'impuls di mettere in atto il comportamento
- sensazione di tensione che cresce prima del comportamento
- piacere quando il comportamento viene messo in atto
- percezione di perdita di controllo
- persistenza del comportamento, nonostante eso implichi conseguenze negative.
quando si parla di "dipendenze tecnologiche" ci si riferisce a dipendenze legate alla trasformazione socio-economica e ai nuovi modelli di relazione e che hanno come caratteristica principale quella di sostituire la realtà.

per maggiori informazioni vi consiglio il libro "nuovi media e nuove dipendenze" di Chiara Pattaro dal quale ho preso spunto!

è un interessante argomento da ffrontare quello dei nuovi media e delle dipendenze che ne derivano! ovviamente questi media sono essenziali per noi ora ma come tutto devono essere usati in modo giusto!