ho tra le mani il libro di Marianella Sclavi intitolato "Arte di ascoltare e mondi possibili". sono in un momento particolare della mia vita e sono un pò a corto di idee su cosa scrivere in questo blog ma proprio in questo periodo della vita (purtroppo molto triste) mi sono ripresa in mano questo libro. nel retro della copertina sono elencate le 7 regole dell'arte di ascoltare.
questo libro non è essenziale solo per un buon formatore ma anche per chi, nella vita viene messo a dura prova e deve dare dimostrazione di saper davvero ascoltare. perchè a volte succede proprio che tu senta l'esigenza di parlare e parlare e cerchi comprensione nel tuo interlocutore. però è davvero difficile trovare qualcuno che possa davvero comprendere ciò che vuoi esprimere.
un buon ascoltatore (o un buon amico) dovrebbero rispettare queste 7 regole che sono:
1- non avere fretta di arrivare a delle conclusioni. le conclusioni sono la parte più effimera della ricerca.
2- quel che vedi dipende dal tuo punto di vista. per riuscire a vedere il tuo punto di vista, devi cambiare il tuo punto di vista.
3- se vuoi comprendere quel che un altro sta dicendo, devi assumere che ha ragione e chiedergli di aiutarti a vedere le cose e gli eventi dalla sua prospettiva.
4-le emozioni sono elementi conoscitivi fondamentali, se sai comprendere il loro linguaggio. non ti informano su cosa vedi, ma su come guardi
5- un buon ascoltatore è un esploratore di mondi possibili. i segnali più importanti per lui sono quelli che si presentano alla coscienza come al tempo stesso trascurabili e fastidiosi, marginali e irritanti, perchè incongruenti con le proprie certezze.
6-un buon ascoltatore accoglie volentieri i paradossi del pensiero e della comunicazione. affronta i dissensi come occasioni per esercitarsi in un campo che lo appassiona: la gestione creativa dei conflitti.
7- per diventare un esperto nell'arte dell'ascoltare devi adottare una metodologia umoristica. ma quando hai imparato ad ascoltare, l'umorismo vien da sè.
queste 7 regole possono e dovrebbero essere messe in pratica da tutti perchè ascoltare è comprendere. comprendere è conoscere. conoscere è crescere, crescere è costruirsi e costruirsi è vivere!
Il lavoro in tempo di crisi
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